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Fantasmi

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Freddi fantasmi

entrano di soppiatto

nella tenda della notte;

o sono, forse, vampiri

che succhiamo la placenta del Sogno,

lasciando ancora strappi sulla tela.

 

Anemici, zigzaganti

vagano nell'obitorio

delle passioni mai estinte,

dei gesti incompresi,

delle verità spezzate,

lasciate a illanguidire

nella nera notte della Gorgone.

 

Come coltre polverosa

sui delitti del tempo, stanno

sul precipizio della meccanica

che tiene prigioniero il cuore

su un abisso di tenebra.

 

Piangono, essi

nella notte anemica,

cercando carità

dalla veste dell'alba bambina

che tinga, ancora, sorrisi

col colore dei fiori.

 

 Salvatore Pizzo - 09/01/2021 23:29:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Notturna, nel suo aspirare le passioni di un mondo fantasmatico, per restituirne lancinante richiesta di pace all’alba. Alba che tutto pacifica, illuminando a giorno il dolore di chi s’agita sul confine tra la vita e la morte: fantasma più per spaesamento che per maledizione.
Amo l’atmosfera intrisa di mistero, ed il movimento di questi tuoi versi nell’andare verso la luce.
Un caro saluto più che mai.

 Vincenzo Corsaro - 08/01/2021 12:29:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

La tua poesia è molto bella e profonda e merita un commento adeguato. I fantasmi che ci tormentano ci succhiano l’anima e noi ci sentiamo quasi impotenti a scacciarli definitivamente, ma nonostante ciò non riescono a spegnere la fiamma della speranza che alberga in noi e ad ogni alba quella fiamma è alimentata dalla luce e dai colori della vita e prima o poi riuscirà ad accendere il buio coi suoi bagliori.
Grazie per i tuoi bei commenti:)

 Vincenzo Corsaro - 07/01/2021 23:58:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Ogni mattina rinasco col sorgere del sole,
antico fuoco forgiato dagli dei,
e sorrido.
Cammino per i sentieri del mondo,
cosparsi di briciole di petali d’amore,
e sorrido.
Vedo la gente sui bordi di albe e tramonti
danzare sulle orme delle emozioni,
e sorrido.
Ignari delle ali del grande drago bianco che veglia su di loro,
guardo l’innocenza dei bambini
dove si specchia un mondo ancora puro,
e sorrido.
Con gli occhi pieni di meraviglia,
guardo i colori della vita che rivestono i sogni,
e sorrido.
Guardo lo spettacolo dell’amore che mi circonda e abbraccia ogni cosa,
e sorrido.

La sera,
all’ombra della mia solitudine,
quando le ali della notte scendono sul mondo,
ascolto il mio cuore,
e piango,
e muoio.

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